Espacio lúdico, espacio de libertad

PARQUEBAMBU è un parco in bambù realizzato parallelamente alla costruzione della scuola primaria nella comunità nativa di Jerusalén de Miñaro.

Così come molte comunità rurali del distretto di Pangoa, è carente di adeguate infrastrutture pubbliche, tra cui quelle scolastiche, le risorse economiche e le fonti di reddito degli abitanti sono minime, e le risorse di legname idoneo per la costruzione scarse.

 

PARQUEBAMBU è costituito da due moduli: il primo vicino alla scuola più basso, in continuità con l’altezza delle aule adiacenti; l’altro, più alto, cambia il livello dello spazio ludico e consente una visuale migliore verso il campo da gioco su cui si affaccia.

In entrambi i moduli, i pali verticali ricordano il gioco delle comunità native chiamato palo resbaloso (palo scivoloso), gioco nel quale i bambini si sfidano a chi per primo riesce ad arrampicarsi e raggiungere la cima senza scivolare giù per il tronco. I bambù che uniscono diagonalmente i pali verticali rinforzano la struttura e la connettono unitariamente formando una serie di “scale multiuso” a forma di spirale che, cambiando costantemente il punto di affaccio, consentono al bambino di immaginare scenari differenti mentre si arrampica. Con lo stesso principio è stato realizzato il secondo modulo che presenta una serie di piattaforme a diversa altezza protette dalla copertura; nelle quali i bambini possono ripararsi dal sole o dalla pioggia, riposarsi, parlare, fantasticare e assistere alle partite.

 

PARQUEBAMBU è un’area ludica non convenzionale che regala ai bambini uno spazio dove liberare la fantasia attraverso un gioco senza regole. Un intervento reso possibile grazie ad un’azione collettiva, che ha visto coinvolti in un workshop di una settimana, studenti e architetti provenienti da diversi paesi e gli abitanti della comunità, dalle fasi di finanziamento fino al processo di progettazione e costruzione.

 

I materiali utilizzati sono il bambù, foglie di palma e corteccia di sachahuasca (albero locale).

La struttura portante e le piattaforme sono state realizzate in bambù, connesse mediante barre filettate; in corrispondenza dei nodi strutturali le cavità sono rinforzate con un riempimento in cemento. Per la copertura, invece, si è optato per foglie di palma legate insieme con corde di sachauasca.

Per le fondazioni sono stati impiegati enormi massi presenti nell’area a cui è stato ancorato il bambù.

Il bambù si presenta come un’alternativa promettente per aiutare a soddisfare la crescente domanda di materie prime da costruzione e del legno in particolare.

PARQUEBAMBU – Jerusalén de Miñaro
Semillas  + LAN-Laboratorio architetture naturali + Ensusitio

Luogo: Comunidad Nativa Jerusalén de Miñaro, Distretto di Pangoa, Provincia Satipo, Regione Junín.
Realizzazione: 28 aprile 2017 – 6 maggio 2017
ORGANIZZATORI
Gruppo per Semillas: Marta Maccaglia, Marta Anducas Armengou, Matteo Penzo, Pamela Amadio, Ilaria Pinto, Raffaella Ceparano, Martina Uda.
Gruppo per LAN: Sara Valente
Docenti: Enrique Villacis Tapia (Ensusitio), Francesco Poli (LAN)
Maestro costruttore con bambú: José Torrejón Limas
Partecipanti: Daniela Perleche Ugás, María Milagros Santos Alvarado, Melizza Isabel Sánchez Rospigliosi, Héctor Alberto Flores Timoteo, Mario Elio Puma Apaza, Wilmer Gregori Peralta Naula, Claudia Inés Acosta Rodríguez, Leonardo Barragán Pacheco, Giulia Doretti, Cristina Tullio, Andrea Miccoli, Katherine Aurora Lopez Monteza, Diana Elizabet Bustamante Huamán, Estefanía Nathalí Vega Erazo, Bruno Farias de Andrade, Nathaly Patricia Llacza Cárdenas, Monica Milagros Carrasco Zedano, Francieli Lopes, Lucero de María Arroyo Carhuas, Melissa Apolaya Canales, Pablo Esteban Yllatopa Aldave, Raúl Ignacio Arancibia Donaire, Katherine Vanessa Llayqui Cahuana, vicini della comunità.

Supporto: Volcafe, Cps- comunitá promozione e sviluppo, TiEmmelettronica, Bosch Arquitectos, Doppiacotta, MAT, Marta Anducas, amigos donantes
Fotografia: Alejandra Orosco, Marta Maccaglia, Enrique Villacis Tapia

https://www.facebook.com/parquebambuperu/