“Sospesa nello spazio senza tempo dove tutto è immobile nel silenzio dell’eternità” 

Un’opera nella quale la forza di gravità è trasmessa in modo sincopato, con il sistema strutturale di nodi, giunture e corde di cui essa è articolata. E’ architettura di scheletro, legnosa, leggera. Leggermente sospesa dal suolo come fosse in punta di piedi.

Esternamente, un parallelepidedo, una barriera trasparente che crea una distanza tra l’opera e lo spettatore, una sorta di recinto sacro che avvolge l’opera in uno spazio metafisico inviolabile.

L’opera è stata realizzata all’interno di un laboratorio organizzato in collaborazione con AIB (Associazione Italiana Bambù) all’interno del Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci.

Materiali impiegati: Bambù e corda sintetica

Progetto e coordinamento a cura di Francesco Poli

Con il supporto di Lorenzo Bar

Partecipanti

Francesco Faccini, Laura Monti, Lorenza Bisbano, Eleonora Tricomi, Carolina Nucci, Savino d’Apollo, Romina Silvestrini, Daniele Baratta, Agnese Giovanninetti

Fontanellato (PR) – ottobre 2016